Bulgaria inquinans (Pers.) Fr., 1822

(Da: www.funghiitaliani.it)
Phylum: Fungi Linnaeus, 1753
Classe: Leotiomycetes Eriksson & Winka, 1997
Ordine: Leotiales Korf & Lizon, 2001
Famiglia: Bulgariaceae Fr.
Genere: Bulgaria Fr., 1822
Descrizione
Ascomicete prima globoso con superficie piana o depressa, in seguito a forma di dischi appianati, isolati o adiacenti, più o meno circolari, con il margine spesso dentellato e la superficie pileica liscia, nera, brillante; la faccia inferiore è invece feltrata, pustolata, di color ruggine o bruno-nerastro. Gli esemplari maturi assumono infine un colore nero, sfumato di verde petrolio. La carne è di consistenza gommosa e un poco gelatinosa; diviene molto dura, cornea, quando si essicca. Spore 11,2-12,8 × 6,7-7,9 µm, Qm = 1,7, ellissoidali, talune con profilo amigdaliforme, guttulate e di colore bruno scuro a maturità. Si potrebbe confondere con un basidiomicete, Exidia glandulosa (Bull. : Fr.) Fr., il quale si differenzia per i carpofori di norma fusi tra di loro, per la consistenza più gelatinosa e acquosa e per le spore allantoidi, settate e ialine. (Testo da: www.funghiitaliani.it).
Diffusione
Abbastanza comune, cresce sulla corteccia di latifoglie con particolare frequenza su Quercus spp.; non è insolito trovarlo in autunno sulla legna umida di Quercia tagliata per il focolare. (Testo da: www.funghiitaliani.it).
![]() |
Data: 01/01/2000
Emissione: Funghi Stato: Micronesia Nota: Emesso in foglietto di 6 v. con soggetti diversi |
---|